E' la disciplina più giovane (nel senso che è quella alla quale mi sono accostato più tardi.........e che mi è costata anche un ginocchio!); è sicuramente la più pericolosa (se praticata in Alpi o Dolomiti) ma è anche, a mio avviso, la più entusiasmante, la più vera e la più completa.
Nello sci alpinismo serve tutto: esperienza, condizione fisica, orientamento, perseveranza, tecnica di discesa, tecnica di salita (e non è meno importante di quella di discesa), concentrazione.
Per i neofiti di questa disciplina consiglio vivamente di cominciare con escursioni nell'appennino reggiano, parmense e modenese: ce ne sono di bellissime, dai dislivelli moderati, quasi tutte da effettuarsi in giornata e per di più quasi mai pericolose.
Numerose sono anche le sezioni del cai che propongono annualmente corsi propedeutici allo sci alpinismo, assolutamente sicuri e ben organizzati
L'unico vero grande rischio di questa disciplina è tristemente noto e sono le valanghe: parlare di attenzione è assolutamente superfluo e sicuramente retorico perchè è ovvio; sicuramente però, un'avvertenza da applicare, è quella di osservare molto attentamente le condizioni e la quantità del manto nevoso unitamente alle condizioni climatiche e soprattutto alla temperatura!!!
Si sa che a temperature elevate e con neve fresca il pericolo di slavine è particolarmente alto (consultare preventivamente gli appositi bolettini).
Vi sono situazioni non prevedibili, ma tante altre lo sono e almeno quelle cerchiamo di evitarle!